“Regionalismo differenziato. La riforma da usare bene” è il titolo dell’evento dove De Luca dialogherà con Luigi Alberti (già direttore di Teletruria) e con Andrea Sereni (già presidente della Camera di Commercio) per illustrare le motivazioni alla base della sua opposizione alla manovra del federalismo differenziato nella modalità portata avanti dal ministro Roberto Calderoli. “Burocrazia zero, Italia unita” è la campagna lanciata nel gennaio del 2024 dal relatore dell’incontro che, già deputato e sindaco di Salerno, è alla guida della Regione Campania dal 2015 e che è tra i promotori di una nuova proposta programmatica per unire il Nord e il Sud nel segno del lavoro e dello sviluppo. Il governatore, in quest’ottica, ha indicato alcuni punti fondamentali da perseguire che spaziano tra l’equa ripartizione del Fondo Sanitario tra tutte le regioni, la medesima dotazione di personale sanitario e scolastico ogni mille abitanti, l’attribuzione di nuove funzioni solo dopo la valutazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni o la necessità di modernizzare e semplificare l’azione amministrativa. Ad aprire l’incontro saranno i saluti di Massimo Guasconi (presidente della Camera di Commercio Arezzo-Siena) e di Agostino Fabbri (vicepresidente provinciale delle Acli), seguiti dall’introduzione a cura del professor Franco Vittoria e del professor Gianluca Dioni dell’Università Federico II di Napoli. «Esattamente un anno fa eravamo a Roma con cinquemila sindaci e amministratori per una manifestazione senza precedenti contro l’autonomia del disegno di legge Calderoli – ricorda il presidente De Luca. – La Campania è stata in prima linea a guidare la battaglia, ma combattendo per l’unità dell’Italia intera, con la nostra parola d’ordine: burocrazia zero. Che vale per tutti, dal mondo delle imprese del Centro Nord al Mezzogiorno. Il nostro è stato ed è un “Controrisorgimento”».