L’Isee 2025, valido fino al 31 dicembre, viene calcolato attraverso tutte le voci di ricchezza relative a una famiglia quali proprietà immobiliari, rendite finanziarie e redditi vari, ottenendo un risultato ponderato da un intreccio di variabili matematiche e non matematiche come il numero di persone o la presenza di persone con disabilità. L’urgenza e l’attualità di effettuare questa pratica è testimoniata dal collegamento con numerose voci di spesa della quotidianità per andare a determinare il livello dell’importo delle rette negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia comunali o nelle Rsa, oltre a favorire eventuali sconti su servizi essenziali quali bollette legate alle utenze domestiche di acqua, luce e gas, trasporti pubblici, tasse universitarie o prestazioni sanitarie. Da questo calcolo deriva anche l’accesso a ulteriori benefici rivolti alle famiglie tra cui il principale è sicuramente l’Assegno Unico erogato mensilmente in supporto ai figli a carico, ma pure la novità del Bonus Bebè che prevede un contributo economico una tantum di 1.000 euro per ogni nuova nascita o adozione dall’1 gennaio 2025. Un’attenzione particolare sarà infine orientata verso il controllo dell’Isee precompilato che ogni cittadino può effettuare in autonomia con alcune voci che vengono inserite in automatico ma che spesso presenta soglie economiche superiori all’effettiva situazione: il compito del Caf Acli, in questi casi, sarà di valutare l’effettiva rispondenza dei dati per evidenziare omissioni o difformità che potrebbero anche pregiudicare l’accesso alle diverse prestazioni sociali. Per ottenere ulteriori informazioni o per prenotare l’appuntamento è possibile chiamare lo 0575/21.700, scrivere su WhatsApp allo 0575/18.22.800, inviare una mail a info@cafacliarezzo.it o visitare il sito www.cafacliarezzo.it.