Stop alla dissacrazione dell’esistenza umana

Le Acli di Arezzo chiedono un forte ritorno verso principi etici, morali e valoriali anche nelle comunicazioni pubblicitarie. La richiesta fa seguito all’uscita dello spot di una nota marca di patatine in cui la bontà dello snack viene assimilato alla santità dell’ostia sacramentale, dunque l’associazione sottolinea come non si possa continuare a dissacrare costantemente ogni aspetto dell’esistenza dell’uomo.

L’ostia consacrata per un cristiano è la manifestazione del Dio risorto e vivente nella storia, quindi riveste una sacralità unica e incommensurabile. Voler assimilare questo aspetto alla bontà di uno snack non è solo sacrilego, banale e mistificante, ma è anche umiliante per i sentimenti di fede di popoli e nazioni. Le Acli ribadiscono dunque come non si possa dissacrare il tutto con tale leggerezza: è necessario porre un limite di rispetto e di riguardo per il più importante segno di presenza di Gesù tra il suo popolo.

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